Autore: Loredana La Puma
Anno di pubblicazione: 2008
Editore: La Penna Blu
Pagine: 490
Iniziato il: 20 settembre 2011
Terminato il: 23 settembre 2011
Valutazione: ★★★★
Sito web: La Trilogia dell'Averon
La mezzanotte era passata da poco. Il volto della donna in piedi al centro della sala era illuminato appena dal chiarore tremolante delle torce morenti; rughe profonde le solcavano la fronte e le contornavano gli occhi, ma il suo viso recava ancora i segni di una passata bellezza. La tunica e il lungo mantello bianco che indossava erano mossi appena da un lieve alito d'aria, lo stesso che si insinuava fra le ciocche dei suoi lunghissimi capelli ondulati. La donna fissava con espressione grave e intensa un alto piedistallo di pietra.Nuovo libro di autore esordiente: ormai grazie alle catene di lettura sto scoprendo dei bravissimi scrittori, purtroppo ancora poco noti. Chissà mai che i miei commenti positivi possano essere un piccolissimo aiuto per far conoscere i loro lavori.
(incipit)
Elli è una ragazza come tante: vive con i genitori, che ama moltissimo, frequenta l'università, è molto timida e riservata e ha un'amica un po' matta che caratterialmente è esattamente il suo opposto. Elli, però, ha un sesto senso molto particolare, che le permette di intuire le emozioni profonde delle persone. Il suo mondo un po' noioso viene improvvisamente rivoluzionato dall'arrivo di Fabio, con il quale Elli stringe fin da subito un rapporto fortissimo. Il ragazzo, però, non è quello che sembra, e il destino certo non lo aiuta a tenere nascosta la sua vera identità: Elli si ritrova quindi catapultata all'improvviso in una realtà di cui non avrebbe mai immaginato l'esistenza e al centro di una guerra tra forze micidiali. Con l'aiuto di nuovi e vecchi amici, dovrà accettare la verità sul suo passato e prepararsi ad assumere il posto a cui è destinata nella battaglia per l'umanità.
L'inizio del romanzo è secondo me stupefacente: le prime cento pagine mi hanno totalmente assorbita e appassionata, e mi ero quasi dimenticata che stavo leggendo un libro fantasy e non un romanzo di mistero alla Kate Morton. L'autrice, infatti, è riuscita in pieno a comunicarmi quella sensazione di inquietudine mista a confusione che probabilmente chiunque avrebbe provato al posto di Elli e che è tipica di quella fase del romanzo in cui ci si rende conto che sta accadendo qualcosa di strano ma non si riesce ancora a capire cosa. Nelle pagine centrali, il ritmo della narrazione cala invece un po', per poi riprendersi nuovamente nel drammatico finale, descritto in modo estremamente efficace. L'osservazione che posso fare è che forse sarebbe stato il tutto di maggiore effetto se fossero state spiegate meno cose, se si fosse quindi tenuto durante tutta la narrazione il tono ambiguo che caratterizza la prima parte del romanzo (un po' come in Vango di Timotheé de Fombelle, in cui dopo aver chiuso il primo volume ci si chiede: "ma che caspita sta succedendo??").
Per il resto ci siamo sicuramente: lo stile di scrittura è scorrevolissimo e i dialoghi sono costruiti in modo molto realistico e divertente (è naturale che tra ragazzi di vent'anni sia tutto uno scambiarsi battute e scherzi). Il personaggio di Elli è senza dubbio il migliore, forse perché mi sono ritrovata molto nel suo carattere riservato e ben poco esuberante, mentre gli altri vengono tratteggiati in modo un po' più superficiale. Anche i nemici per ora sono stati poco approfonditi, ma credo proprio che il prossimo volume (con il viaggio di Elli e pochi altri selezionati) rappresenterà l'occasione di conoscere tutti molto meglio.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti va, lasciami la tua opinione!