Le mie letture: I draghi del crepuscolo d'autunno, di Margaret Weis (Trilogia di Dragonlance, #1)

I draghi del crepuscolo d'autunno (Dragonlance: le cronache di Dragonlance, #1)I draghi del crepuscolo d'autunno di Margaret Weis
My rating: 3 of 5 stars

Dopo il ritorno dei draghi di Takhisis, gli abitanti del mondo di Krynn disperano di poter trovare la pace, ma anche nell'oscurità delle tenebre brilla l'esile bagliore della fiamma della speranza. Un pugno di eroi stringe un'alleanza per sconfiggere i draghi malvagi: la Regina delle Tenebre, cavalieri, barbari, gnomi, elfi intraprendono dunque la perigliosa ricerca della leggendaria Dragonlance. Riusciranno nell'impresa?

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Sarà che ho letto questo libro negli intervalli tra una tachipirina e l'altra e quindi non ero molto lucida o forse che in questo periodo non sono molto in vena di fantasy, fatto sta che non me lo sono goduto in pieno. Devo dire che la storia è molto bella e alcuni personaggi mi sono piaciuti moltissimo (soprattutto il mago Raistlin, il kender Tass e il mago pazzo Fizban), però...non so, non mi ha coinvolta al 100% come invece mi succede di solito con saghe di questo genere. Ripeto, forse è colpa mia che non ero nella condizione migliore, e con 38 di febbre probabilmente non mi sarebbe piaciuto nemmeno "Il Signore degli Anelli", però non mi ha stregata. Forse può sembrare sciocco ma mi ha delusa moltissimo la mappa: piccola, non definita...brutta, brutta! E in una saga fantasy la mappa è essenziale. Comunque non voglio lasciarmi influenzare da questa prima impressione e andrò avanti a leggere tutta la trilogia.

Iniziato il: 29 dicembre 2010
Terminato il: 31 dicembre 2010




Le mie letture: L'isola dei segreti, di Scarlett Thomas

L'isola dei segretiL'isola dei segreti di Scarlett Thomas
My rating: 4 of 5 stars

Si può amare e contemporaneamente odiare profondamente un autore? Nel caso di Scarlett Thomas la risposta è sicuramente si! La amo perchè è geniale, i suoi libri sono avvincenti e mi prendono talmente tanto che, come nel caso de "L'isola dei segreti", li divoro in alcune ore. E poi mi butta lì un finale che...ma andiamo con ordine: ci vengono presentati sei personaggi, tre ragazzi e tre ragazzi, tutti piuttosto allo sbando. I sei rispondono ad un annuncio di lavoro nel quale si cercano "giovani menti brillanti" (da qui il titolo inglese) per un progetto non meglio specificato. Dopo un brevissimo colloquio ed un caffè si ritrovano tutti inspiegabilmente su un'isola deserta, sulla quale vi sono solo una casa, una pala eolica che la rifornisce di energia elettrica e dei pannelli solari. Inizialmente terrorizzati i ragazzi sembrano abituarsi alla casa e alla loro condizione di solitudine, pur non smettendo mai di farsi domande sul perchè si trovino lì, chi ce li abbia trasportati e in che modo, e soprattutto che intenzioni abbia.

Come in un incrocio tra Lost e il Grande Fratello, i ragazzi iniziano a conoscersi, a parlare tra loro anche dei loro segreti più imbarazzanti (mi è piaciuta un sacco la sequenza di "obbligo o verità") e si creano le prime simpatie "di coppia". Un giorno, i ragazzi scoprono finalmente il motivo per cui si trovano lì...ed è una trovata fantastica, che sconvolge l'ordine degli eventi che chiunque si sarebbe aspettato. Ed è a questo punto, che la Thomas mi mette questo finale che...giuro, se l'avessi avuta tra le mani l'avrei strangolata, mi ha lasciato con talmente tanto amaro in bocca che mi verrebbe voglia di non leggere più i suoi libri, per ripicca. Solo che so già che non riuscirei!

Iniziato il: 28 dicembre 2010
Terminato il: 29 dicembre 2010

Le mie letture: Io e te, di Niccolò Ammaniti

Io e teIo e te di Niccolò Ammaniti
My rating: 3 of 5 stars

Nel caso di "Io e te" non parliamo di un romanzo, bensì di un racconto (Wikipedia lo classifica diversamente ma io non sono d'accordo). Io non amo particolarmente i racconti perchè in poche pagine faccio estremamente fatica ad immedesimarmi e solitamente me li dimentico nel giro di poco tempo, purtroppo, anche quando mi piacciono. E questo mi è piaciuto. Il protagonista è Lorenzo, un quattordicenne con una serie di problemi relazionali che un giorno racconta alla madre di essere stato invitato dagli amici in settimana bianca. La donna è talmente felice del fatto che finalmente suo figlio sia riuscito a legare con altri ragazzi che Lorenzo non ha il coraggio di confessarle di aver inventato tutto per un motivo che anch'egli non sa spiegare. Decide così di rifugiarsi per una settimana nella cantina del suo palazzo con una scorta di cibo in scatola e coca cola, libri e playstation. Tutto procede bene fino all'inaspettato arrivo di Olivia, la sua sorellastra. La ragazza lo costringe a concederle ospitalità ed è proprio la convivenza forzata con lei ad aiutare Lorenzo, a far sbloccare quel meccanismo inceppato dentro di lui che gli impediva di relazionarsi in maniera "normale" con gli altri. Ho apprezzato la capacità di Ammaniti di descrivere il disagio di Lorenzo, il suo tentativo di mimetizzarsi all'interno della società per nascondersi, la sua apatia. Peccato, quindi, che sia stato solo un racconto di poco più di cento pagine, probabilmente l'avrei apprezzato di più se fosse stato più approfondito.

Iniziato il: 28 dicembre 2010
Terminato il: 28 dicembre 2010

Le mie letture: Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie/Attraverso lo specchio, di Lewis Carroll

Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie - Attraverso lo SpecchioLe Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie - Attraverso lo Specchio di Lewis Carroll
My rating: 5 of 5 stars

Non mi stancherò mai di leggere questo libro; la mia ennesima rilettura è partita dopo aver visto il film di Tim Burton, in quanto dovevo accertarmi di alcuni particolari che non ricordavo, come ad esempio la Regina Bianca svampita (in effetti si, lo è) e il Ciciarampa, che nella mia edizione è tradotto "Ciarlestrone". Dei due racconti ho sempre preferito il secondo, probabilmente per la sua particolare struttura a partita di scacchi, durante la quale il pedone Alice deve diventare Regina e poi fare Scacco Matto al re rosso, anche se la parte che mi ha sempre affascinata in maniera particolare si trova in "Alice nel Paese delle Meraviglie", quando la bambina cade nella tana di coniglio e si trova nel corridoio pieno di porte. Anche nel cartone animato Disney quel momento ha sempre avuto un impatto particolare su di me, addirittura da mandare indietro la cassetta e riguardare più volte di fila la stessa scena. Non so davvero spiegarne il motivo.

Per affrontare la lettura di "Alice" è indispensabile avere un'edizione con delle belle note lunghe, che riportino le traduzioni di tutte le poesie e le spiegazione degli innumerevoli giochi di parole disseminati nel testo, altrimenti non si capisce una mazza, dato che anche con tutta la buona volontà del mondo un traduttore non potrebbe mai renderli in italiano. Meglio ancora sarebbe avere un'edizione con il testo a fronte, che però io non sono mai riuscita a trovare: così ho rimediato con una in inglese e una in italiano. In ogni caso fortunatamente su internet ci sono moltissimi siti che ripropongono gratuitamente il testo in lingua originale con tanto di illustrazioni, che nel caso di "Alice" sono parte integrante del testo, non soltanto perchè Carrol ne parla direttamente all'interno del libro, ma perchè alcune scelte nella trama sono state effettuate proprio su consiglio di Tenniel, l'illustratore originale al quale Carrol stesso si è affidato.

In ogni caso, durante la lettura il mio pensiero costante è stato uno solo: quanto avrei voluto essere anche io una delle bambine inglesi della seconda medtà dell'800 che per la prima volta hanno letto questo meraviglioso libro, capendo immediatamente (perchè appartenenti alla loro vita di tutti i giorni) le storpiature di Carroll delle canzoncine e poesie che erano obbligate a studiare a scuola, i giochi di parole e tutte le altre piccole follie che l'autore ha inserito nel racconto.

Iniziato il: 15 dicembre 2010
Terminato il: 26 dicembre 2010

Le mie letture: Augh, Stella Cadente!, di Ursula Wölfel

Augh, Stella Cadente!Augh, Stella Cadente! di Ursula Wölfel
My rating: 3 of 5 stars

Non ho impiegato davvero quasi una settimana a finire questo mini-libriccino, è solo che durante questi giorni, mi ci sono messa solo un paio di volte la sera prima di andare a dormire. Fa parte dei libri che da bambina non sono riuscita a leggere e che, per qualche motivo (che assolutamente non ricordo) mi aveva incuriosita : racconta la storia di un piccolo indiano con tanta voglia di crescere che un giorno decide di partire per andare a parlare con "l'uomo bianco", ovvero il responsabile della scomparsa dei bufali dalle praterie che è causa della fame della sua tribù, e spiegargli quanto quegli animali siano importanti per il suo popolo. Un'avventura per bambini, che fa però riflettere (almeno ad un adulto) su quanto a queste popolazioni, come a tante altre nella storia, sia stato tolto tutto, compresa la libertà di decidere come vivere la propria esistenza.

Iniziato il: 9 dicembre 2010
Terminato il: 14 dicembre 2010

Le mie letture: Legacy, by Cayla Kluver (Legacy, #1)

LegacyLegacy by Cayla Kluver
My rating: 4 of 5 stars

Per la serie "se non è una saga non ci provo gusto", ecco l'ennesimo primo libro: in questo caso già si sa che i sequel dovrebbero essere solo due, ma non si sa mai a cosa può portare un eventuale successo editoriale. Come molte altre volte è capitato, la mia scelta ammetto sia dovuta per l'80% alla copertina e per il restante 20% alla trama che mi pareva interessante; meno male, invece, che non mi sono accorta dell'età della scruittrice, altrimenti mi sarei sicuramente persa un libro che ho letteralmente divorato. La ragazza, infatti, ha 18 anni adesso, ma evidentemente quando ha iniziato a scrivere il libro ne avrà presumibilmente avuti 16 o 17...forse anche meno.

La storia è ambientata nel reame di Hytanica di ispirazione medievale anche se, come in tutti i fantasy, tempo e spazio sono assolutamente indefiniti. La protagonista è la principessa ereditaria, Alera, una ragazza affascinante e curiosa che si trova di fronte allo storico dilemma di tutte le principesse: sposarsi per amore, o per il bene del regno? Il suo sgradito pretendente è il bellissimo Steldor, figlio del capitano dell'esercito e favorito di suo padre come successore al trono. Il ragazzo è davvero insopportabile, ma è un personaggio molto interessante e anche divertente (certo, non dal punto di vista di Alera) ed è l'unico che corrisponda ai criteri decisi dal re per diventare il nuovo sovrano. Un altro personaggio che mi ha incuriosito moltissimo è London, la guardia del corpo di Alera, che nel corso del racconto viene coinvolto in episodi poco chiari che probabilmente verranno spiegati nei libri successivi.

Purtroppo per lei, Alera non può far valere le sue volontà in quanto nel regno di Hytanica la decisione del re, in quanto uomo, è indiscutibile. Nonostante nel corso del racconto venga sottolineato più volte che secondo la cultura di Hytanica la donna sia completamente sottomessa alla volontà dell'uomo, che può disporre di lei a sua discrezione, la ragazza sembra molto libera: viene coinvolta negli affari di stato, le guardie parlano con lei spiegandole ciò che accade a palazzo, non viene allontanata se scoperta ad origliare cose che non dovrebbe sentire, ecc...

La situazione di relativa tranquillità viene sconvolta dall'arrivo di Narian, un ragazzo Hytanico cresciuto dai cokyriani (il popolo da sempre nemico degli hytanici) in seguito ad alcuni eventi risalenti alla guerra tra i due regni. Narian, con il suo atteggiamento misterioso e il grande interesse e rispetto che mostra per Alera, seduce la ragazza che, ancora di più, si convince che l'unica sua possibilità di essere felice sia di non sposare Steldor.

Naturalmente tutto, per prima una leggenda sul destino di Hytanica, impedisce ai due di frequentarsi e questo primo libro termina in un momento talmente "clou" che avrei avuto voglia di iniziare subito il sequel...purtroppo non è ancora stato pubblicato, nè in italiano, nè in inglese!!! =C sigh! Non posso nemmeno soddisfare la mia curiosità anticipando la lettura con la versione originale!

Iniziato il: 6 dicembre 2010
Terminato il: 8 dicembre 2010

Le mie letture: Nonno Tano, di Roberta Grazzani

Nonno Tano (Italian Edition)Nonno Tano di Roberta Grazzani
My rating: 4 of 5 stars

Prosegue il mio viaggio nei ricordi d'infanzia con la collana del Battello a Vapore e questa volta ho incontrato Nonno Tano. Il libro racconta della vacanza estiva di Sara, Paolo ed Elisa, che partono per la prima volta senza i loro genitori per trascorrere l'estate a casa dei "nonni di Sicilia": Nonno Tano e Nonna Cettina.

Le giornate insieme ai nonni sono piene di avventure, dal bagno al largo ai cuccioli di dalmata, dalla ricerca dell'occhio del pesce (episodio divertentissimo) all'incontro con i delfini. Il bello del libro sta proprio in queste piccole avventure che tutti i bambini desiderano vivere durante le loro vacanze.

Iniziato il: 5 dicembre 2010
Terminato il: 6 dicembre 2010

Le mie letture: Barriera per conigli, di Doris Pilkington

Barriera per conigliBarriera per conigli di Doris Pilkington
My rating: 5 of 5 stars

Un libro davvero toccante, che racconta la vera storia di tre ragazzine aborigene dell'Australia strappate alle loro famiglie e spedite in un centro di rieducazione appositamente creato per trasformare i bambini indigeni in domestici al servizio dei bianchi. La loro fuga ha dell'incredibile perchè è durata più di due mesi attraverso il bush australiano, inseguite da coloro che volevano riportarle nella loro prigione, e senza potersi fidare dell'aiuto di nessuno. Emozionante il momento in cui le tre bambine vedono finalmente, dopo giorni di cammino, la barriera per conigli, che diventa un simbolo di speranza. Un libro per riflettere ancora una volta (perchè non basta mai) sulle atrocità compiute dall'uomo nella sua storia e magari fare un passo in più verso la possibilità che tutto ciò non si ripeta mai più.

Iniziato il: 11 ottobre 2010
Terminato il: 13 ottobre 2010