di Miriam Dubini
Serie: Leila Blue, #5
Formato: Hardcover, 160 pagine
Editore: Mondadori, 2012
Genere: Romanzo, Fantasy
Lettura n.: 12/2015
Preso da: Biblioteca
Inizio lettura: 28 gennaio 2015
Fine lettura: 28 gennaio 2015
Ambientazione: Londra (Inghilterra)
Pubblicato: 2012
Links: aNobii, Goodreads
Serie: Leila Blue, #5
Formato: Hardcover, 160 pagine
Editore: Mondadori, 2012
Genere: Romanzo, Fantasy
Lettura n.: 12/2015
Preso da: Biblioteca
Inizio lettura: 28 gennaio 2015
Fine lettura: 28 gennaio 2015
Ambientazione: Londra (Inghilterra)
Pubblicato: 2012
Links: aNobii, Goodreads
Voto: 7/10
La Bianchissima appoggiò l'indice candido sulla roccia nera del suo nuovo nascondiglio sotterraneo e la pietra tremò. Non c'erano entrate o uscite laggiù, soltanto una fessura che si nascondeva perfettamente tra le dune di uno sconfinato deserto.
incipit
Commento
Ormai siamo agli sgoccioli e questa è forse l'avventura di Leila che più mi è piaciuta, principalmente per i personaggi coinvolti che accompagnano la streghetta nel viaggio per liberare le Sorelle dell'Eterno Disordine dalle grinfie della Bianchissima.
Ormai si è creata una certa confidenza con i personaggi e trovo che le relazioni tra loro siano davvero ben strutturate: in particolare il cigno Brosius e il gatto Merlino sono troppo simpatici, specialmente quando si stuzzicano a vicenda.
La semplicità della trama rimane quella a cui l'autrice ci ha abituato, purtroppo, e lo dico perché credo che con la sua capacità di scrivere per i bambini (e ne ha tanta) si sia un po' sprecata. Per quanto mi riguarda questi romanzi avrebbero tranquillamente potuto portarsi a casa la quarta stellina aNobiana se la trama fosse stata meno superficiale.
Ormai si è creata una certa confidenza con i personaggi e trovo che le relazioni tra loro siano davvero ben strutturate: in particolare il cigno Brosius e il gatto Merlino sono troppo simpatici, specialmente quando si stuzzicano a vicenda.
La semplicità della trama rimane quella a cui l'autrice ci ha abituato, purtroppo, e lo dico perché credo che con la sua capacità di scrivere per i bambini (e ne ha tanta) si sia un po' sprecata. Per quanto mi riguarda questi romanzi avrebbero tranquillamente potuto portarsi a casa la quarta stellina aNobiana se la trama fosse stata meno superficiale.
Sfide: Mini Recensioni, Sfida Extralarge
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