My rating: 4 of 5 stars
Ultimo episodio delle avventure di Aquila e Giaguaro che, secondo me, si riprende perfettamente: mentre "Il Regno del Drago d'oro" mi aveva un po' delusa perchè assomigliava troppo a "La città delle Bestie", qui la storia è differente e anche le parti inverosimili vengono molto ridimensionate. Nadia e Alexander sono ancora più grandi e tra di loro inizia ad insinuarsi un sentimento diverso dall'amicizia; anche Kate Cold, la nonna di Alexandre, finalmente sembra essere diventata più fiduciosa nel nipote e soprattutto, diminuiscono notevolmente le volte in cui ripete l'odiosa frase: "non chiamarmi nonna" che, francamente, aveva un po' rotto!
Kate, Alexander, Nadia e due fotografi sfigati (ogni volta uno dei due rischia di restarci) si recano in Africa per un reportage e vengono coinvolti, dopo un’incidente aereo, nella ricerca di informazioni su dei missionari scomparsi in un villaggio dominato da tre figure che incutono terrore in tutte le popolazioni vicine: il re Kosongo, il comandante dell’esercito Mbembelè e lo stregone Sombe. Giunti sul posto si trovano di fronte ad una situazione difficile e pericolosa: i missionari sono stati uccisi, la popolazione locale è terrorizzata e i ragazzi vengono arruolati nell’esercito a forza, mentre i pigmei sono trattati come schiavi in quanto considerati non umani.
Mi è piaciuta molto l'idea di parlare di un argomento purtroppo ancora molto attuale come lo sfruttamento di alcune popolazioni (in questo caso africane) da parte di persone senza scrupoli che impongono un regime di terrore che non viene spezzato nonostante la differenza numerica tra oppressi e oppressori sia quasi sempre enorme. Devo dire la verità: ho iniziato a sospettare quella che si è rivelata la "sorpresa" finale quasi da subito, però questo non è per forza negativo, dato che mi è piaciuto come sono stati sviluppati sia l'inganno che lo smascheramento, anche se forse un maggiore approfondimento della storia dei cattivi e della sorte dei missionari scomparsi non avrebbe guastato.
Ho notato che in questi tre libri, in genere, sono i personaggi secondari a risultare i più interessanti: Angie è fantastica, ed anche il gruppo di guerrieri pigmei sono stati dipinti molto bene. Nel complesso consiglio questa saga, perché molto piacevole e leggera, ma, da quanto ho letto in diversi commenti, bisogna stare molto attenti a considerarla una cosa a parte rispetto a “La casa degli spiriti” o altri libri della Allende per non rischiare di rimanere delusi.
Iniziato il: 10 marzo 2010
Terminato il: 14 marzo 2010
Terminato il: 14 marzo 2010
Io ho adorato tutta la saga, all'epoca mi aveva davvero conquistata. Complimenti per il blog, mi sono appena iscritta.
RispondiEliminaSe ti va di dare un'occhiata al mio mi farebbe tanto piacere, www.animadellestorie.blogspot.it Un abbraccio :)
Grazie!! Passo molto volentieri a trovarti!
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