My rating: 4 of 5 stars
Se la vita è un solitario, ciascuno vorrebbe essere il jolly. È proprio quello che capita al piccolo Hans Thomas. Dodici anni, un mazzo di carte e un minuscolo libriccino come compagni di gioco, intraprende un lungo viaggio alla ricerca di sua madre. Scoprirà così un'isola incantata, abitata da 52 nani strambi, un fantasioso naufrago e un folletto dispettoso. Ad Hans non resterà che trasformarsi egli stesso in un jolly per risolvere l'enigma e non restare schiacciato dal suo beffardo destino.
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Per certi versi questo libro potrebbe essere considerato lo studio preparatorio de "Il mondo di Sofia". Si ritrovano infatti moltissimi temi che verranno poi ripresi e approfonditi nelle lezioni di Alberto, anche se qui la storia di fondo è forse ancora più complicata di quella di Sofia, soprattutto per quanto riguarda l'isola e i suoi meccanismi, una trovata davvero geniale. Jostein Gaarder inizia a piacermi proprio tanto.
Iniziato il: 19 maggio 2011
Terminato il: 21 maggio 2011
Mi hai incuriosita molto con questa recensione!
RispondiEliminaAllora cercherò di leggere prima diesto de "Il mondo di Sofia"! :)
Molto bella l'immagine che hai realizzato per il libro, anche quella invoglia parecchio alla lettura! :)
Si, secondo me è un libro che merita di essere letto! L'ordine di lettura è una fissa che ho io in generale: se posso seguire l'ordine di pubblicazione preferisco, perchè generalmente ogni autore segue un percorso che lo ha portato inevitabilmente a scrivere un certo libro prima di un altro. Non sempre è un'evoluzione, purtroppo, ma in questo caso credo proprio di si, almeno per quanto riguarda questi due libri: me ne mancano ancora parecchi di Gaarder.
RispondiEliminaMi fa piacere che l'immagine ti piaccia, è uscita nel periodo in cui mi era tornata la voglia di graficare (durato un paio di settimane a dire tanto!! ^_^)