[Mini-recensione] Maschere e corazze, di Pippo Carauddo


Un romanzo davvero piacevole ambientato in un piccolo paese della Sicilia e nel quale le vicende della protagonista, la signorina Concetta Macaluso, si intrecciano con quelle dei diversi abitanti di Paluso tutti accomunati dall'incapacità di accettarsi davvero con i propri pregi e difetti, e tutti impegnati a costruire e rafforzare le maschere che indossano per nascondere a se stessi e agli altri il loro vero essere. 

Lo stile del romanzo è fluido e fresco, arricchito da espressioni in dialetto siciliano che rendono il testo ancora più caratteristico e che aiutano a creare un'atmosfera tipica da paese di provincia, abitato da persone semplici, con vite tranquille e "normali". I personaggi sono perfettamente delineati, specialmente Concetta, che spicca in maniera particolare tra la gente che abita il romanzo. 

L'unico appunto che potrei fare è che a volte vengono messe in bocca ai personaggi delle spiegazioni di meccanismi psicologici un po' troppo "da manuale" per poter essere considerate davvero spontanee, soprattutto quando chi esprime questi concetti in modo così chiaro e netto sono persone che, pur nella loro saggezza popolare, non hanno di certo mai preso in mano un manuale di psicologia. Per il resto il libro è stato davvero gradevole e mi ha proprio divertito.
 
♥ Questo libro fa per voi se... siete in vena di una lettura allegra e piacevole, dando una chance ad un nuovo autore.

Copia digitale fornita dall'autore

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