di Jean-Pierre Vernant
Formato: Paperback, 123 pagine
Editore: SE, 2007
Genere: Saggio storico
Lettura n.: 07/2015
Preso da: Biblioteca
Inizio lettura: 11 gennaio 2015
Fine lettura: 24 gennaio 2015
Ambientazione: -
Pubblicato: 1962
Links: aNobii, Goodreads
Formato: Paperback, 123 pagine
Editore: SE, 2007
Genere: Saggio storico
Lettura n.: 07/2015
Preso da: Biblioteca
Inizio lettura: 11 gennaio 2015
Fine lettura: 24 gennaio 2015
Ambientazione: -
Pubblicato: 1962
Links: aNobii, Goodreads
Voto: 7.5/10
All'inizio del secondo millennio il Mediterraneo non segna ancora, da una parte e dall'altra delle sue sponde, una separazione tra l'Oriente e l'Occidente. Il mondo egeo e la penisola greca sono collegati senza discontinuità, per popolazione e per cultura, da una parte all'altopiano anatolico, attraverso il susseguirsi delle isole Cicladi e delle Sporadi, dall'altra alla Mesopotamia e all'Iran, attraverso Rodi, la Cilicia, Cipro, la costa nord della Siria.
incipit
Commento
Appena avrò voglia di ricostruire la pagina ormai perduta dedicata al progetto "Reading History" vi inserirò questa lettura perché, pur avendola letta perché citata in un libro di filosofia, rientra perfettamente nella categoria dei libri storici. Il saggio analizza infatti in modo densissimo ed estremamente interessante le situazioni, gli eventi storici, in generale le influenze che hanno creato o portato alla nascita il pensiero filosofico degli antichi greci, che rappresenta poi l'origine della nostra cultura e di tantissimi concetti che fanno parte del nostro essere europei.
I primi due capitoli in realtà li ho un po' sottovalutati perché riprendevano fondamentalmente le stesse tematiche che avevo già affrontato in altre letture (la cultura minoica e micenea). Dal terzo capitolo in poi, però, la musica cambia totalmente e avrei voluto davvero annotarmi tutto, ogni idea, ogni ragionamento e mi sono scoperta a fare collegamenti inattesi.
Purtroppo avendo tirato in lungo la lettura e essendosi avvicinata troppo presto la data di restituzione in biblioteca, per le ultime venti/trenta pagine sono stata costretta a correre un po'; comunque ho intenzione di comprarlo e rileggerlo con maggiore calma più avanti, quando nel mio percorso di letture filosofiche (si, mi sa che aprirò il progetto "Reading Philosophy") arriverò a concludere la filosofia greca.
I primi due capitoli in realtà li ho un po' sottovalutati perché riprendevano fondamentalmente le stesse tematiche che avevo già affrontato in altre letture (la cultura minoica e micenea). Dal terzo capitolo in poi, però, la musica cambia totalmente e avrei voluto davvero annotarmi tutto, ogni idea, ogni ragionamento e mi sono scoperta a fare collegamenti inattesi.
Purtroppo avendo tirato in lungo la lettura e essendosi avvicinata troppo presto la data di restituzione in biblioteca, per le ultime venti/trenta pagine sono stata costretta a correre un po'; comunque ho intenzione di comprarlo e rileggerlo con maggiore calma più avanti, quando nel mio percorso di letture filosofiche (si, mi sa che aprirò il progetto "Reading Philosophy") arriverò a concludere la filosofia greca.
Sfide: Alfabetitolo, Il libro del mese, Mini recensioni, Sfida dei buoni propositi, Sfida salva-comodino, Sfida della non-narrativa, Lettori extralarge, Sfida grammaticale, Sfida infinita
Wow! Da una parte mi attira moltissimo un libro così, dall'altra mi spaventa un pochino. Se dici però che è più storico che filosofico, posso farci un pensierino...
RispondiEliminaE' a metà tra la storia e la filosofia, nel senso che spiega l'origine del pensiero dei filosofi (principalmente i Milesi) partendo naturalmente dagli eventi e fenomeni storico-culturali che li hanno preceduti e quelli che erano a loro contemporanei. I primi due capitoli sono principalmente di storia, dal terzo cominciano gli agganci con la filosofia, il quarto (mi pare) è proprio dedicato ai Milesi, principalmente Anassimandro. Dal terzo capitolo in avanti dà per scontate parecchie cose, infatti nonostante mi sia letta due libri sui Milesi oltre alla parte a loro relativa in un manuale di filosofia (praticamente come con il Reading History), quando si metteva a tirare in ballo Platone e Aristotele mi perdevo perché non ci sono ancora arrivata!! ^_^ ^_^ Comunque è davvero interessante e soprattutto molto scorrevole.
EliminaMhm, non so se fa per me, allora! Non che la filosofia proprio non mi piaccia, ogni tanto ci provo anche a leggerla, solo che non è proprio nelle mie corde!
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