Autore: Valentina Capaldi
Anno di pubblicazione: 2011
Editore: Boopen Editore
Pagine: 166
Iniziato il: 19 marzo 2012
Terminato il: 20 marzo 2012
Valutazione:★★
Eloise Vignaux adorava la terrazza al tramonto.Trama
Dalla casa della signora sulla collina era possibile vedere tutta la città di Tymperia e una buona parte del lago, compresa l'isola sulla quale sorgeva il palazzo imperiale. Era un bellissimo spettacolo che spesso le cameriere s'incantavano a guardare, tanto che la signora era costretta a richiamarle; tuttavia non era solo per il panorama che Eloise Vignaux adorava la terrazza al tramonto.
(incipit)
Lasciata la foresta di Mawood, a Caleb si presentano nuove domande a cui dare risposta. Chi sono il Cigno e il Lupo? Dov'è la città dai tetti a punta? sarà possibile far tornare la pace nell'Impero? Ma, soprattutto, dove si è nascosta la perfida regina degli elfi? Finalmente l'atteso seguito di "Elfo per metà".
Commento
Rispetto al primo libro ci siamo sicuramente di più: il racconto è più lineare e l'effetto che avevo riscontrato di essere gettata senza preamboli nella vicenda non si è ripetuto (forse anche a causa del fatto che conoscevo già i personaggi). La trama rimane interessante e l'ho trovata leggermente più approfondita della precedente, come anche l'esplorazione psicologica che "scava" un po' di più. Purtroppo le mancanze rimangono sempre le stesse: errori grammaticali, soprattutto di condizionali e congiuntivi che davvero non possono secondo me essere accettati in un libro, per quanto "opera prima" e l'eccessiva rapidità della conclusione: sembra davvero che al termine del libro l'autrice non sopporti più i suoi personaggi e li voglia far sparire il prima possibile dalla sua vista. Infine continuo a non essere convinta dell'utilità di una saga.
La mia opinione conferma anche questa volta quello che avevo pensato per il primo libro: la storia non è male ma va decisamente sistemata lavorando prima di tutto sull'italiano (perché un libro può anche essere orribile e scritto malissimo per incapacità dell'autore, ma la lingua deve essere corretta) e poi rielaborando la trama ampliandola un po' e eliminando quell'effetto concentrato che leggendo si percepisce e approfondendo le diverse scene, descrizioni e personaggi. Il primo esempio di scena che secondo me andrebbe approfondita che mi viene in mente di è l'episodio dell'incontro con i ribelli nel bosco: l'ho trovato molto approssimativo, con il tentativo di fuga della principessa così "dal nulla". In ogni caso credo che l'autrice sia sulla strada giusta, anche se ci sono parecchie cose da sistemare.
Commento
Rispetto al primo libro ci siamo sicuramente di più: il racconto è più lineare e l'effetto che avevo riscontrato di essere gettata senza preamboli nella vicenda non si è ripetuto (forse anche a causa del fatto che conoscevo già i personaggi). La trama rimane interessante e l'ho trovata leggermente più approfondita della precedente, come anche l'esplorazione psicologica che "scava" un po' di più. Purtroppo le mancanze rimangono sempre le stesse: errori grammaticali, soprattutto di condizionali e congiuntivi che davvero non possono secondo me essere accettati in un libro, per quanto "opera prima" e l'eccessiva rapidità della conclusione: sembra davvero che al termine del libro l'autrice non sopporti più i suoi personaggi e li voglia far sparire il prima possibile dalla sua vista. Infine continuo a non essere convinta dell'utilità di una saga.
La mia opinione conferma anche questa volta quello che avevo pensato per il primo libro: la storia non è male ma va decisamente sistemata lavorando prima di tutto sull'italiano (perché un libro può anche essere orribile e scritto malissimo per incapacità dell'autore, ma la lingua deve essere corretta) e poi rielaborando la trama ampliandola un po' e eliminando quell'effetto concentrato che leggendo si percepisce e approfondendo le diverse scene, descrizioni e personaggi. Il primo esempio di scena che secondo me andrebbe approfondita che mi viene in mente di è l'episodio dell'incontro con i ribelli nel bosco: l'ho trovato molto approssimativo, con il tentativo di fuga della principessa così "dal nulla". In ogni caso credo che l'autrice sia sulla strada giusta, anche se ci sono parecchie cose da sistemare.
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