Recommendation Monday è rubrica gestita dal blog Una fragola al giorno: ogni lunedì verrà consigliato un libro sulla base di un tema diverso ogni settimana.
Siccome questa settimana non è ancora uscito il tema del Recommendation Monday, e questa rubrica mi diverte troppo per non andare avanti, ho pensato di andare a ripescare il primo tema in assoluto (uscito a febbraio 2012). Con il consiglio di oggi vi parlo di un romanzo, e di una saga, che ho amato tantissimo, anche perché io adoro l'argomento attorno a cui ruota tutta la storia: i pirati!!!
Conoscete questo autore e questa saga? Avete mai letto qualcosa di suo? Io sono rimasta incantata dal mondo creato da Evangelisti e mi sono innamorata dei suoi pirati crudelissimi ma allo stesso tempo incredibilmente umani.
Consiglia un libro il cui titolo è composto da una sola parola
Siccome questa settimana non è ancora uscito il tema del Recommendation Monday, e questa rubrica mi diverte troppo per non andare avanti, ho pensato di andare a ripescare il primo tema in assoluto (uscito a febbraio 2012). Con il consiglio di oggi vi parlo di un romanzo, e di una saga, che ho amato tantissimo, anche perché io adoro l'argomento attorno a cui ruota tutta la storia: i pirati!!!
Conoscete questo autore e questa saga? Avete mai letto qualcosa di suo? Io sono rimasta incantata dal mondo creato da Evangelisti e mi sono innamorata dei suoi pirati crudelissimi ma allo stesso tempo incredibilmente umani.
TORTUGA
di Valerio Evangelisti
di Valerio Evangelisti
Nel 1685, i giorni dei pirati raggruppati nella confraternita detta dei Fratelli della Costa, obbedienti al re di Francia, sono contati. Luigi XIV ha fatto la pace con la Spagna e le scorribande dei filibustieri dei Caraibi, che hanno per base l'isola della Tortuga (La Tortue), sono diventate scomode. Un nuovo governatore ha preso possesso dell'isola e intende normalizzarla.
È in questa situazione che un nostromo portoghese, Rogério de Campos, ex gesuita dal passato torbido, è catturato dal comandante pirata Lorencillo e arruolato a forza. Si trova a vivere tra gente sconcertante, dalla vita libera e indisciplinata e dalle imprevedibili esplosioni di crudeltà.
Lentamente, Rogério è conquistato dalle regole a volte fraterne, a volte feroci, di quella comunità singolare. La sua è una progressiva discesa all'inferno - un inferno, però, fondato sullo scatenamento degli istinti, e a suo modo "democratico". La stessa Tortuga, covo della Filibusta fedele in teoria alla Francia, ha le apparenze di una repubblica, eppure si fonda sul più rigido schiavismo.
Rogério, passato al servizio del tetro cavaliere De Grammont, partecipa all'ultima grande avventura dei pirati della Tortuga: la presa, sanguinosissima, della città di Campeche, sulle coste messicane. Unica luce, in quella conquista infernale, l'amore del portoghese per una schiava africana da cui lo stesso De Grammont è attratto. Sarà l'episodio che volgerà il viaggio di ritorno in tragedia.
Tra abbordaggi, episodi di ferocia, momenti di cameratismo, su vascelli sovraccarichi in cui il sangue si mescola al sudore, una percezione tormenta Rogério. Nel Mar dei Caraibi si sta fondando una nuova società. Sì, ma quale? La fine della Tortuga a cosa prelude?
Io ti consiglio 'Tredici'!
RispondiEliminaGrazie! Chi è l'autore, così lo cerco?
EliminaCiaooo io pure erano tre ore che aspettavo invano che uscisse la traccia del reccomandation day...allora facciamo così seguo la tua linea così iniziamo da capo tutte e due eheheh ;-)
RispondiEliminaMa si, tanto ci sono un sacco di arretrati, soprattutto per noi che abbiamo cominciato da poco!! Vengo a vedere il tuo RM!
EliminaMa che copertina meravigliosa!!! Anche io aspettavo il nuovo RM e alla fine ho deciso di saltare questa settimana, anche perché avrei consigliato la mia ultima lettura Acquanera , e la trama era già nella recensione pubblicata ieri! Ben 5 stelline, l'ho divorato! ♥
RispondiEliminaLa recensione me la sono persa (in effetti è un po' che non giro sugli altri blog... è già tanto se riesco a pubblicare sul mio!) ma ho cercato il libro su GR e non sembra male, forse un po' troppo triste per me in questo momento (disse quella che sta leggendo i Karamazov, emblema della leggerezza e dell'allegria =D =D)
EliminaAhah ammiro il tuo coraggio con i Karamazov, chissà se lo leggerò mai, ho paura dei romanzieri russi!! :P
EliminaAcquanera non è certo un libro spensierato, ma nemmeno così tragico, ma fai benissimo a aspettare che sia il suo momento!! L'importante è che tu lo legga prima o poi!! :-*