La maledizione di Capitan Corvo

Autore: Eoin Colfer
Titolo originale: The Legend Of Captain Crow's Teeth
Serie: The Legend of..., n.2
Editore: Mondadori, 2006
Collana: Junior +9, n.123
Formato: Paperback

Inizio lettura: 21 luglio 2013
Fine lettura: 21 luglio 2013
Lettura n.: 26/2013
Il mio voto: ★★★☆☆
La mia famiglia passa sempre le vacanze in una rulotte in riva al mare, e noi ragazzi ci strizziamo in massa dentro una cameretta grande quanto un portabagagli. Dormiamo con la finestra aperta. Se avete fratelli, non c'è bisogno che vi spieghi il perchè.
Titolo, copertina e sinossi di questo libro traggono un po' in inganno e nonostante poi la storia sia comunque carina, non rispetta per niente le promesse. Quella della maledizione di Capitan Corvo è in realtà una leggenda diffusa nel luogo dove Will trascorre le vacanze insieme alla sua famiglia e purtroppo il racconto non è ambientato tra i pirati, mentre l'aspetto del libro farebbe pensare il contrario. Che delusione! In ogni caso la storia è simpatica e la lezione imparata da Marty, il fratello maggiore di Will, val bene le tre stelline.

The Lost Symbol

Autore: Dan Brown
Serie: Professor Langdon, n.3
Editore: Anchor, 2009
Formato: Ebook

Inizio lettura: 17 giugno 2013
Fine lettura: 08 luglio 2013
Lettura n.: 25/2013
Il mio voto: ★★★☆☆

Tappe gdl:
Prima Tappa - 17-23 giugno | cap. Prologo/21
Seconda Tappa - 24-30 giugno | cap. 22/43
Terza Tappa - 01-07 luglio | cap. 44/70
Quarta Tappa - 08-14 luglio | cap. 71/94
Quinta Tappa - 15-21 luglio | cap. 95/117
Sesta Tappa - 22-28 luglio | cap. 118/Epilogo
The secret is how to die.
Since the beginning of time, the secret had always been how to die.
Ormai ultima sulla faccia della terra a non averlo ancora fatto, finalmente anch'io ho letto un libro di Dan Brown e non sono riuscita a trovare la motivazione di tutte le critiche che seguono sempre l'uscita dei suoi romanzi: sono un misto tra thriller e mistery come ce ne sono mille altri, parlano di misteri esoterici come ce ne sono mille altri e sono imperfetti, come lo sono un milione di altri... sinceramente non capisco perchè prendersela proprio con Dan Brown se non per puro e semplice snobismo letterario unito a tanta invidia per tutti i soldi che lui ha fatto e tutti quelli che lo criticano no.

In linea di massima a me il romanzo è piaciuto: l'inizio è stato un po' lento ma poi una volta preso il ritmo non sono più riuscita a fermarmi, tanto che ho terminato la lettura con una settimana di anticipo rispetto al calendario prefissato dal gdl. Ci sono alcune incongruenze che non mi sono piaciute, soprattutto volte a concludere il romanzo assicurandosi la suspance in modo un po' troppo approssimativo, quindi non mi sento di dare più di tre stelle, però l'intreccio della storia è bello ingarbugliato e devo ammettere che il colpo di scena al capitolo 119 proprio non me lo aspettavo (oltre al fatto che fino alla fine non sono mai stata sicura del ruolo di Sato: buona o cattiva?).

Per quanto riguarda i personaggi ho trovato davvero ben disegnati quelli di Katherine e di Mal'hak: senza dubbio i migliori. Langdon invece è stato una delusione immensa: imbranato, lento di comprendonio, con un cervello sigillato sulle sue convinzioni... e apri questa mente!! =D Davvero, durante la lettura mi ritrovavo a chiedermi se non fosse un po' scemo!

Volontariamente non commento i contenuti storici/leggendari del romanzo semplicemente perché non sono abbastanza ferrata in materia per poter dare un giudizio sulla veridicità o meno di quanto raccontato: sicuramente non si può non rimanere affascinati dal mondo di simboli e di significati nascosti di cui Dan Brown riempie i suoi libri, ma in questo caso ciò che ha esercitato maggiormente il suo fascino su di me sono stati gli studi di Katherine sulla Neoetica che riprendono temi su cui spesso mi trovo a riflettere.

Per questo romanzo ho trovato su internet la guida di lettura per i gruppi di lettura con le classiche domande per riflettere sulla trama. Ho pensato di racchiudere le mie risposte in un spoiler per non creare un post troppo lungo. Per visualizzarle basta cliccare sul pulsante qui sotto:


The Lost Symbol - Quinta Tappa

di Dan Brown
Quinta tappa
15-21 luglio | cap. 95/117
Ormai il ritmo di lettura è diventato davvero frenetico: ad ogni riga DEVO sapere cosa succederà in quella successiva. I capitoli che rientrano in questa penultima tappa sono ansia pura e Dan Brown è quasi estenuante nell'allungare gli eventi più angoscianti con un sacco di parole al solo scopo di farmi sudare la fine di ogni capitolo e ributtarmi nel tormento con quello successivo. Ok, così forse è un po' esagerato, però davvero non sto più nella pelle: voglio sapere!! Per di più da brava distratta mi sono convinta che la tappa finisse al capitolo 119 e non al 117 e così sono andata avanti scoprendo un gigantesco colpo di scena (che ho indovinato solo all'ultimo) e adesso so che non riuscirò a trattenermi dal leggere le ultime 50 pagine.

The Lost Symbol - Quarta Tappa

di Dan Brown
Quarta tappa
08-14 luglio | cap. 71/94
Mi sono forzata a non leggere il capitolo 95 prima di aver scritto questo commento perché potrebbe in qualche modo modificare o allentare la tensione che al momento è alle stelle: è successo esattamente quello che temevo e ciò porta con se mille dubbi, soprattutto sul ruolo di Sato, la super-capa della CIA che ha un comportamento a mio parere molto, molto sospetto. Secondo me quella lì non la racconta giusta e non capisco nemmeno il perché delle scelte di Bellamy. Voglio sapere cosa c'è sotto!!

The Lost Symbol - Terza Tappa

di Dan Brown
Terza tappa
01-07 luglio | cap. 44/70
Mi ero dimenticata di commentare questa terza parte, forse perché ormai il libro mi ha conivolto talmente che vado avanti speditissima. Che angoscia seguire Katherine nella sua fuga attraverso il laboratorio (bellissima scena al alta tensione) per poi tirare un sospiro di sollievo quando finalmente trova "rifugio" tra le braccia di Langdon! Ed è estremamente affascinante seguire il percorso dei due nella risoluzione dell'enigma della piramide, anche se non so quanto possa esserci di vero dietro a tutte le teorie delle chiavi nascoste nei quadri, ecc. Rimane invece ancora non chiaro cosa sia successo a Peter e soprattutto il ruolo di Sato, che continuo a pensare che stia tramando qualcosa.

A Weekend with Mr Darcy

di Victoria Connelly
Serie Austen Addicts, Libro 1
Ebook, 345 pagine, Sourcebooks Landmark 2011

Trama: Of course she's obsessed with Jane Austen...
Surrounded by appalling exes and fawning students, the only thing keeping professor Katherine Roberts sane is Jane Austen and her personal secret love for racy Regency romance novels. She thinks the Jane Austen Addicts conference in the English countryside is the perfect opportunity to escape her chaotic life and finally relax...
But then she encounters a devilishly handsome man at the conference who seems determined to sweep her off her feet. Is he more fiction than fact? Or could he be the hero she didn't know she was looking for?

Prima Tappa - 15-21 giugno | cap. 1/16
Seconda Tappa - 22-28 giugno | cap. 17/28
Terza Tappa - 29 giugno-5 luglio | cap. 29/45

Commento personale: Come avevo già anticipato nei vari commenti durante la lettura, questo romanzo mi ha piacevolmente colpito: fortunatamente non si trattava di un retelling di Orgoglio e Pregiudizio ma di un romanzo ambientato ai giorni nostri e legato ai libri della Austen per la folle passione per l'autrice delle sue protagoniste.

I personaggi principali sono Katherine, una docente di Oxford con una passione segreta per il romanzi di Lorna Warwick, autrice di romanzi regency, Robyn, una ragazza romantica con un fidanzato che è tutto un programma, e Warwick, altro appassionato di Jane Austen che nasconde un segreto. I tre si incontrano a Purley Hall, una meravigliosa tenuta nella campagna inglese, in occasione di una "Jane Austen Conference", ovvero un weekend in cui le cosiddette Janeites si riuniscono per una serie di lezioni e convegni sull'autrice e i suoi romanzi. Naturalmente alle lezioni un po' più serie si alternano momenti più divertenti con giochi a quiz, visite alla casa di Jane Austen e, per finire, uno splendido ballo in costume dell'epoca!!

Come in tutti i romanzi rosa che si rispettino i nostri protagonisti troveranno l'amore durante questo weekend, quindi diciamo che se si vuole leggere un romanzo dal finale "inaspettato" questo non è l'ideale, anche se è piuttosto prevedibile: già nel momento in cui si decide di iniziare un libro così si sa dove si vuole andare a parare. Comunque devo ammettere che per una volta questa prevedibilità non mi è dispiaciuta, anzi: a dire il vero immaginare già come sarebbe andato a finire il tutto mi ha permesso di godermi al meglio la parte forse più bella di questo romanzo, ovvero la descrizione di questo "mondo regency" che per un weekend ritorna a vivere grazie ai balli, alle lezioni e all'atmosfera romantica di Purley Hall.

Lo stile della Connelly mi è piaciuto molto: è una brava narratrice ed è stata in grado di creare una storia e dei personaggi davvero interessanti e ben sviluppati. Alcuni episodi, poi, sono carinissimi e simpatici, come ad esempio l'improvvisata di Jace nel bel mezzo di una cena a Purley Hall. Inoltre mi è piaciuto il fatto che le protagoniste non fanno mai la figura delle stordite solo per poter creare un episodio divertente (questo commento nasce dai brutti ricordi di I Love Shopping). Infine, aspetto assolutamente rilevante, ho trovato interessantissime le osservazioni e i commenti sui romanzi della Austen sparsi tra le pagine del libro.


Inizio lettura: 17 giugno 2013
Fine lettura: 08 luglio 2013

Libri delle mie brame


Settimana scorsa ho saltato l'appuntamento del sabato con la mia wishlist, ecco però quella di questa settimana:

 
L'ultima fuggitiva
di Tracy Chevalier
320 pagine, Neri Pozza 2013

Trama
E il 1850 quando Honor e Grace Bright si imbarcano sull'Adventurer, un grande veliero in partenza dal porto inglese di Bristol per l'America. L'aria smarrita di chi non è avvezza ai viaggi, il bel volto offuscato dal mal di mare, Honor Bright sa che non rivedrà mai più Bridport, il paese in cui è nata, nell'istante in cui la nave si allontana dalle verdi colline del Dorset. Troppo grande è il mare e troppo lontano è Faithwell, il villaggio dell'Ohio in cui Adam Cox, un uomo anziano e piuttosto noioso, attende sua sorella per prenderla in sposa. L'irrequieta Grace ha allacciato una corrispondenza epistolare con lui, culminata poi con la proposta di matrimonio, con l'intento di lasciarsi alle spalle l'angusta vita della piccola comunità di quaccheri in cui è cresciuta e abbracciare così nuove avventure. Honor Bright non condivide lo spirito temerario di Grace, ma Samuel, il suo promesso sposo, ha rotto il fidanzamento e la prospettiva di vivere in mezzo all'altrui compassione l'ha spinta a seguire la sorella al di là del mare. Una volta giunte in Ohio, tuttavia, a un passo da Faithwell, Grace si ammala di febbre gialla e, tra le misere mura di un albergo, muore. Honor Bright si ritrova così sola in una nazione enorme ed estranea, divisa da un immenso oceano dall'amato Dorset. Non le resta perciò che Adam Cox come unica ancora di salvezza. A Faithwell, tuttavia, viene accolta con freddezza dall'uomo e dalla cognata vedova.

E' nella mia wishlist perché..
Ho avuto due esperienze con i romanzi di Tracy Chevalier, una positiva, l'altra negativa e devo trovare quale delle due posizioni avrà il sopravvento. Grazie a Reading at Tiffany per avermi fatto scoprire l'imminente uscita di questo romanzo.


 
La Compagnia del Corvo
di James Barclay
520 pagine, TEA 2011

Trama
Da oltre dieci anni nelle guerre che caratterizzano la terra di Balaia, loro ci sono, mercenari che si mettono a disposizione del miglior offerente. La loro compagnia è composta da sei uomini e un elfo ma soprattutto porta un nome che è leggenda: il Corvo. Sono coraggiosi, tra di loro molto amici, e leali verso il nemico. Il loro motto infatti è: uccidere, non assassinare. Eppure adesso dovranno affrontare una missione che li metterà in grave pericolo. La difficoltà è enorme in quanto dopo trecento anni di prigionia i lord Stregoni sono scappati. Il loro unico obiettivo è distruggere Balaia e per fare ciò stanno radunando un enorme esercito di barbari e sciamani. Una speranza però sembra esserci, i tre amuleti che insieme permettono di lanciare l'incantesimo Ruba Aurora devono essere ritrovati. La compagnia del Corvo perciò scorterà Denser, uno dei pochi maghi rimasti in grado di controllare l'incantesimo, alla ricerca di questi tre preziosi...

E' nella mia wishlist perché..
E' da parecchio che non leggo un bel fantasy e questo romanzo è da tempo nella mia wishlist: potrebbe essere l'occasione per riprenderci un po' la mano.


 
Lo splendore casuale delle meduse
di Judith Shalansky
258 pagine, Nottetempo 2013

Trama
Nella vita, la concorrenza tra le specie e la capacità di adattamento sono tutto ciò che conta. È questo che insegna ai suoi alunni Inge Lohmark, professoressa di Biologia vecchia maniera, in una sperduta cittadina dell’ex DDR, che con il tasso di natalità a picco non ha piú nessuno che abiti le case né bambini da iscrivere a scuola. Intransigente e rigorosa, dà del lei a ragazzini ancora storditi dalla polluzione notturna, non incoraggia i piú lenti perché sono parassiti nel corpo della classe e non difende i piú deboli perché la selezione è un meccanismo aureo per l’evoluzione delle specie. Ma l’applicazione del darwinismo e delle leggi di natura alla realtà sarà destinata a infrangersi contro il sorgere di un sentimento, un desiderio di vicinanza illogico e ingiustificato nei confronti di un’alunna… Con ironia e scorrettezza, Judith Schalansky racconta la fine del mondo a partire da un punto di vista marginale: quello dell’uomo.

E' nella mia wishlist perché..
Di questo romanzo mi ha colpito il titolo e leggendone la trama non posso che esserne ancora più incuriosita: io amo la biologia e nonostante non impazzisca per i personaggi cinici e spocchiosi credo che in questo caso potrebbe valere la pena di soffrire un po' la protagonista se il romanzo è davvero come promette. Scoperto grazie a Mangialibri.


 
L'ultimo dei Mohicani
di James Fenimore Cooper
433 pagine, Garzanti

Trama
Il ciclo dei romanzi noto come I racconti di Calza di Cuoio - di cui L'ultimo dei Mohicani è sicuramente il più letto - inaugura il filone "epico" della letteratura americana, esercitando un notevole influsso su tutta la produzione letteraria successiva. Le suggestioni della vita e del paesaggio di frontiera, dove Cooper trascorse l'infanzia e l'adolescenza, hanno plasmato la sua immaginazione di scrittore suggerendogli l'archetipo dell'eroe americano: un uomo che istintivamente evade dalle restrizioni della vita civile per cercare un rapporto con la natura, affine, nella sua ricerca di autenticità, agli indiani, siano essi fratelli o nemici.

E' nella mia wishlist perché..
Tra i vari classici presenti nella mia lista dei desideri virtuale mi ero proprio scordata di aggiungere questo romanzo. Ricordato grazie a Phoebes.


 
La Terra delle Storie. L'Incantesimo del Desiderio
di Chris Colfer
400 pagine, Ruizzoli

Trama
Quando i gemelli Alex e Conner ricevono in regalo il libro La Terra delle storie per il loro dodicesimo compleanno, non sanno ancora quale incredibile avventura li aspetti. Il volume raccoglie le fiabe più famose, quelle che li hanno accompagnati per tutta l'infanzia. Nulla di speciale, all'apparenza. Presto però i ragazzi scoprono che si può entrare nelle pagine di questo magico libro e così si ritrovano tra Cenerentola, Biancaneve e gli altri. I personaggi delle fiabe che incontrano sono tutti cresciuti. Cappuccetto Rosso è diventata una regina, Riccioli d'Oro una criminale in fuga, Cenerentola aspetta un bambino... Alex e Conner vorrebbero tornare nel loro mondo, ma non è affatto semplice.

E' nella mia wishlist perché..
Come sempre girovagare tra i blog porta i suoi frutti: questo libro dalla copertina splendida e che promette benissimo l'ho scoperto grazie a Sogni di una notte di luna piena.


 
La libreria degli amori inattesi
di Lucy Dillon
480 pagine, Garzanti

Trama
Michelle ha deciso di ricominciare e vuole dare una svolta alla sua vita. Rilevare una libreria con l'amica Anna è il primo passo. Un giorno, mentre è intenta a riordinare gli alti scaffali, all'improvviso dietro uno scatolone colmo di libri spunta un buffo musetto. È Tavish, il cane del vecchio libraio: nessuno può più occuparsi di lui e il negozio è ormai la sua casa. In cerca di un padrone, non ha dubbi e sceglie Michelle. Proprio lei che, dopo il fallimento del suo matrimonio, ha chiuso le porte delle emozioni e ha paura di un nuovo legame. Prendersi cura di un cane è l'ultima cosa di cui ha bisogno ora che l'attività di libraia stenta a decollare. Eppure, dire di no a quei grandi e dolci occhi scuri è impossibile: non c'è altra scelta che tenerlo.
Quando il passato torna a bussare alla sua porta, Michelle scopre la forza di questa nuova amicizia. Perché l'uomo che l'ha fatta soffrire ha deciso di tormentarla ancora e lei sta per sprofondare di nuovo nelle proprie insicurezze. Ma la zampa di Tavish è lì pronta a portarla in salvo. Ormai non è più sola a risanare le ferite del suo cuore.
Giorno dopo giorno l'allegria e la vitalità del cagnolino l'aiutano a non arrendersi e a riscoprire una sensazione che non provava da tempo: la felicità. Michelle deve trovare il coraggio di riprendere in mano la sua vita. Ad attenderla dietro l'angolo c'è qualcosa di inaspettato che ha il sapore dell'amore. E solo Tavish conosce la strada...

E' nella mia wishlist perché..
Mi spiace ma proprio non riesco a resistere davanti ad un libro che tra i suoi protagonisti ha un pelosino bisognoso di affetto. La mia anima "canara" emerge in tutta la sua possenza. Trovato su Romance e non solo.

La leggendaria storia di Verruca Murphy e del suo orribile sparapatate

Legend of Spud Murphy
di Eoin Colfer
Paperback, 69 pagine, Mondadori Junior 2005

Trama: Dopo averne combinata una di troppo, Will e suo fratello Marty sono condannati dagli esasperati genitori a passare le vacanze andando tutti i giorni per un paio d'ore in biblioteca. Possibile che mamma e papà non riescano a capire che non c'è niente di divertente in una biblioteca? Non hanno considerato che fra i suoi corridoi si aggira a passi felpati Verruca Murphy, la bibliotecaria più temuta di tutto il paese? Eppure tutti sanno che Verruca Murphy ha uno sparapatate ad aria compressa con cui bombarda ogni ragazzino che faccia un passo falso...

Commento personale: Prosegue la mia riscoperta degli Junior Mondadori (la biblioteca del mio paese ha un bellissimo reparto ragazzi) con questo simpaticissimo racconto di Eoin Colfer che narra le avventure di due fratelli alle prese con la terrorizzante bibliotecaria del paese. Unica nota stonata: non ho capito perché nel racconto il soprannome della bibliotecaria diventi "Bitorzo Murphy"...


Inizio lettura: 22 giugno 2013
Fine lettura: 22 giugno 2013

A Weekend with Mr. Darcy - Seconda Tappa

di Victoria Connelly
Seconda tappa
22-28 giugno | cap. 17/28

Sono purtroppo rimasta un po' indietro con questo gdl, non perché non mi piaccia il romanzo (anzi!) ma perché forse pretendere di portare avanti due letture contemporaneamente in periodo lavorativo mi sono resa conto che è un po' troppo. In ogni caso procedo a passettini verso la meta e ormai mi ci sto avvicinando.

Questa seconda tappa è stata davvero piena di eventi per le due protagoniste che stanno vivendo il weekend più romantico della loro vita: che invidia! Ci sono però anche dei colpi di scena inaspettati, soprattutto la stupefacente trovata di Jace nel penultimo capitolo di questa tappa che va a complicare ancora di più le cose per la povera Robyn che però secondo me dovrebbe anche darsi una svegliata e fare una scelta.

Al di là della storia, che come tutti i romanzi "rosa" è abbastanza prevedibile (ma credo che i romanzi di questo genere vengano letti proprio per questo motivo), quello che mi piace sempre più di questo libro è la descrizione dei luoghi e delle atmosfere che rendono ancora più romantica una storia già di per se zuccherosa. Ci manca solo che mi ritrovi a sospirare guardando fuori dalla finestra...

The Lost Symbol - Seconda Tappa

di Dan Brown
Seconda tappa
24-30 giugno | cap. 22/43
Finalmente mi sta prendendo! La parte che mi piace di più rimane comunque quella che riguarda Katherine Solomon, perché Langdon continua a sembrarmi stordito, sempre a ripetere la stessa frase, indipendentemente da quello che accade: "ma è solo una leggenda!". Eccheccavolo, hai scoperto i segreti di Leonardo da Vinci, quelli del Vaticano e ancora non capisci che le leggende possono avere un fondo di verità e che magari la credenza diffusa è un'esagerazione, un'incomprensione o una deformazione della verità? Mi fa venire il nervoso!