My rating: 4 of 5 stars
Intenta ad attraversare la strada con tutta la circospezione dovuta all'età avanzata, una vecchietta tremolante impugna improvvisamente una P38, prende la mira e fa secco un giovane commissario di polizia... È proprio attorno ai vecchietti che gira questo nerissimo romanzo di Pennac: vecchietti uccisi a rasoiate, vecchietti a cui la sorellina di Benjamin, Thérèse, legge la mano reinventando ogni giorno un avvenire diverso, vecchietti vittime e vecchietti assassini. Cosa sta succedendo nel mercato della droga parigino? Come mai gli anziani abitanti del quartiere di Belleville sono diventati accaniti consumatori di stupefacenti? E perché se non li fa fuori la droga, vengono uccisi uno dopo l'altro con i sistemi più brutali? A tutte queste domande risponderà ovviamente Benjamin, ritenuto come al solito in un primo momento il principale indiziato.
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Era da un po' che non tornavo tra le pagine di Pennac e solo dopo aver iniziato la lettura mi sono resa conto di quanto mi fosse mancato. Non c'è niente da dire, è un altro livello: è uno di quei rari scrittori che sono in grado di affrontare tematiche estremamente complesse (il post colonialismo, l'immigrazione e l'integrazione, il posto degli anziani nella società) attraverso storie coinvolgenti, con un senso dell'umorismo molto francese, che si leggono con facilitità, ma riescono a non essere mai superficiali. Non lo so come fa, è un talento, o ci nasci o niente, e lui ci è senz'altro nato.
L'audiolibro letto da Claudio Bisio non poteva essere più perfetto.
Iniziato il: 28 settembre 2024
Terminato il: 06 ottobre 2024
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