Il piacere di leggere e come non ucciderlo
(Tell Me: Children, Reading, and Talk)
di Aidan Chambers
Serie: -
Formato: Paperback, 190 pagine
Editore: Sonda, 2006 (I edizione 1993)
Genere: Manuale, educazione
Inizio lettura: 25 novembre 2013
Fine lettura: 28 novembre 2013
Preso da: Biblioteca
Lettura n.: 52/2013
(Tell Me: Children, Reading, and Talk)
di Aidan Chambers
Serie: -
Formato: Paperback, 190 pagine
Editore: Sonda, 2006 (I edizione 1993)
Genere: Manuale, educazione
Inizio lettura: 25 novembre 2013
Fine lettura: 28 novembre 2013
Preso da: Biblioteca
Lettura n.: 52/2013
Il mio giudizio:
Viviamo in un'epoca di parole: mai prima d'ora vi abbiamo dato tanta importanza. Il telefono, la radio, il cinema, la televisione, la registrazione audio e video hanno accresciuto le opportunità di parlare, non solo quando siamo vicini, ma anche quando siamo distanti, nello spazio o nel tempo.
(incipit)
Trama:(incipit)
Secondo l'autore, che alla scrittura e alla critica letteraria ha dedicato tutta la sua vita, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare insieme sia l'amore per la lettura che la capacità di comunicare. Partendo da questo presupposto l'autore presenta un metodo che ogni insegnante può applicare adattandolo ai propri allievi e ogni genitore ai propri figli: informazioni pratiche per condurre un incontro a scuola; tecniche e suggerimenti per guidare i bambini ad esprimersi nel modo migliore; i diversi criteri di scelta delle letture; domande, argomenti e frasi chiave per avviare la lettura e coinvolgere i non lettori.
Commento:
Mi rendo conto che sia un po' contraddittorio, per una che ha appena finito di leggere un libro sulle donne che non diventano (o non vogliono diventare) madri, leggere un libro che spiega come leggere con i bambini, però mi incuriosiva - come mi incuriosiscono tutti i libri sulla lettura - e me lo sono portato a casa: il bello biblioteca è anche questo (anzi, direi soprattutto questo).
E' stata una lettura molto interessante, innanzitutto perché mi ha fatto scoprire un sacco di nuovi titoli di libri per ragazzi che non vedo l'ora di leggere, in secondo luogo perché mi ha portato a riflettere sul mio modo di leggere e di riflettere su un libro suggerendomi una serie di approcci che, seppur presentati per il lavoro con i bambini, sono applicabilissimi anche con gli adulti (e infatti nel libro stesso è riportata una discussione tra adulti su due romanzi per ragazzi utilizzando il metodo di Chambers e il risultato è una vera riflessione e comprensione del testo).
Alla base del pensiero di Chambers c'è la convinzione che per potersi appassionare alla lettura sia necessario percepirla come un piacere. E cosa c'è di più piacevole di essere gli attori principali di una discussione in cui si è spinti a dire ciò che si pensa grazie alla presenza di un "adulto facilitatore" (come viene chiamato nel libro) che incoraggia l'espressione di ciascuno lasciando percepire che non ci sono pensieri sciocchi o sbagliati, ma che tutti gli interventi sono utili? Per Chambers, infatti, i bambini sono perfettamente in grado di fare critica letteraria e le trascrizioni dei suoi lavori con le classi dimostrano che ha pienamente ragione.
Trovo che quello presentato in questo libro sia un metodo davvero valido e positivo che non solo porta i bambini ad amare la lettura e a vederla come uno stimolo, ma anche ad imparare ad esprimere in modo chiaro le proprie opininioni e ad avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
E' stata una lettura molto interessante, innanzitutto perché mi ha fatto scoprire un sacco di nuovi titoli di libri per ragazzi che non vedo l'ora di leggere, in secondo luogo perché mi ha portato a riflettere sul mio modo di leggere e di riflettere su un libro suggerendomi una serie di approcci che, seppur presentati per il lavoro con i bambini, sono applicabilissimi anche con gli adulti (e infatti nel libro stesso è riportata una discussione tra adulti su due romanzi per ragazzi utilizzando il metodo di Chambers e il risultato è una vera riflessione e comprensione del testo).
Alla base del pensiero di Chambers c'è la convinzione che per potersi appassionare alla lettura sia necessario percepirla come un piacere. E cosa c'è di più piacevole di essere gli attori principali di una discussione in cui si è spinti a dire ciò che si pensa grazie alla presenza di un "adulto facilitatore" (come viene chiamato nel libro) che incoraggia l'espressione di ciascuno lasciando percepire che non ci sono pensieri sciocchi o sbagliati, ma che tutti gli interventi sono utili? Per Chambers, infatti, i bambini sono perfettamente in grado di fare critica letteraria e le trascrizioni dei suoi lavori con le classi dimostrano che ha pienamente ragione.
Trovo che quello presentato in questo libro sia un metodo davvero valido e positivo che non solo porta i bambini ad amare la lettura e a vederla come uno stimolo, ma anche ad imparare ad esprimere in modo chiaro le proprie opininioni e ad avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità.
Covers:
altre...
L'autore:
Aidan Chambers ha iniziato la sua carriera come insegnante di lingua inglese e di recitazione prima di diventare autore a tempo pieno di romanzi rivolti ai giovani, di script teatrali e di saggistica.
Ha lavorato a stretto contatto con numerosi insegnanti per più di quarant'anni, aiutandoli a sviluppare il loro lavoro nel campo della lettura. Con i suoi 7 romanzi nel 1999 ha vinto il Carnegie Medal 1999 e nel 2002 l’Hans Andersen Award e il Michael Printz Award. Oggi vive nel Glouchestershire, in Inghilterra, e tiene seminari a livello accademico in tutti i Paesi in lingua inglese. Vive in Inghilterra a Lockwood con la moglie Nancy e decine di migliaia di libri.
Bibliografia narrativa:
"Danza sulla mia tomba" (Dance on my grave) - 1982
"Breaktime" (Breaktime) - 1994
"Cartoline dalla terra di nessuno" (Postcards from no man's land) - 1999
"Quando eravamo in tre" (The toll bridge) - 2003
"Ladre di regali: un incubo dagli occhi verdi" (The present takers) - 2004
"Ora che so" (Now I know) - 2004
"Questo è tutto: I racconti del cuscino di Cordelia Kenn" (This is all: The Pillow Book of Cordelia Kenn ) - 2005
"The Kissing Game - Piccole ribellioni quotidiane" (The kissing game) - 2011
"Muoio dalla voglia di conoscerti" (Dying to Know You) - 2012
Aidan Chambers ha iniziato la sua carriera come insegnante di lingua inglese e di recitazione prima di diventare autore a tempo pieno di romanzi rivolti ai giovani, di script teatrali e di saggistica.
Ha lavorato a stretto contatto con numerosi insegnanti per più di quarant'anni, aiutandoli a sviluppare il loro lavoro nel campo della lettura. Con i suoi 7 romanzi nel 1999 ha vinto il Carnegie Medal 1999 e nel 2002 l’Hans Andersen Award e il Michael Printz Award. Oggi vive nel Glouchestershire, in Inghilterra, e tiene seminari a livello accademico in tutti i Paesi in lingua inglese. Vive in Inghilterra a Lockwood con la moglie Nancy e decine di migliaia di libri.
Bibliografia narrativa:
"Danza sulla mia tomba" (Dance on my grave) - 1982
"Breaktime" (Breaktime) - 1994
"Cartoline dalla terra di nessuno" (Postcards from no man's land) - 1999
"Quando eravamo in tre" (The toll bridge) - 2003
"Ladre di regali: un incubo dagli occhi verdi" (The present takers) - 2004
"Ora che so" (Now I know) - 2004
"Questo è tutto: I racconti del cuscino di Cordelia Kenn" (This is all: The Pillow Book of Cordelia Kenn ) - 2005
"The Kissing Game - Piccole ribellioni quotidiane" (The kissing game) - 2011
"Muoio dalla voglia di conoscerti" (Dying to Know You) - 2012
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