Le mie letture: Geopolitica dell'acqua, di Margherita Ciervo

Geopolitica dell'acquaGeopolitica dell'acqua di Margherita Ciervo
My rating: 4 of 5 stars
L'acqua è alla base della vita del pianeta. E', dunque, un bene comune o un bene economico? L'acqua è la risorsa più abbondante sul nostro pianeta, eppure è sempre più scarsa. Perchè? Qual'è la relazione fra scarsità, sistema produttivo e stili di vita? Esiste una connessione tra la mancanza di accesso all'acqua potabile di circa un quarto della popolazione mondiale e il controllo delle fonti e dei servizi idrici da parte delle multinazionali? Quali sono le ragioni e gli effetti della privatizzazione? Quali le responsabilità dei governi? E' un caso che i conflitti idrici aumentino in maniera esponenziale e che il nuovo millennio si sia aperto con la guerra dell'acqua di Cochabamba? Nel rispondere a queste domande, il libro si propone di fornire spunti di riflessione, esplorando anche i luoghi della resistenza alla mercificazione dell'acqua.
(retro di copertina)
Libro estremamente interessante e ben scritto su un argomento che ha catturato la mia attenzione negli ultimi tempi: il linguaggio utilizzato e gli argomenti spiegati dall'autrice sono accessibili a tutti e ho apprezzato il tentativo di essere il più neutrale possibile sul tema. Naturalmente questo libro rappresenta l'argomentazione di un punto di vista ben definito (e che io condivido pienamente), ma ciò che ho riconosciuto come positivo è che la Ciervo non cerca in alcun modo di convincere il lettore ad aderire alle sue idee, ma presenta una serie di fatti a sostegno della sua tesi insieme alle argomentazioni di chi non la pensa come lei. Mi piacerebbe comunque approfondire l'argomento cercando qualche altro libro simile.

Iniziato il: 5 settembre 2010
Terminato il: 15 settembre 2010

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