Chi è Greta Thunberg? Ce lo racconta Fulvia Degl’Innocenti nel libro “Greta e le altre. Un pianeta da salvare” edito Settenove e in libreria dal 5 settembre. In questa biografia rivolta ai ragazzi la voce narrante è quella di Astrid, una giovane “giornalista in erba” che incuriosita dalla figura di Greta e dal suo attivismo decide di intervistarla per il blog della scuola e la avvicina durante i suoi scioperi davanti al Parlamento svedese. Con questo espediente l’autrice ci racconta la storia di Greta, figlia di una cantante lirica e di un attore, nipote nientemeno che di un Nobel per la chimica (Svante Arrhenius, che vinse il prestigioso premio nel 1903 evidenziando per primo il rapporto di causa/effetto tra combustione fossile e riscaldamento globale).
La storia di Greta, la nascita del suo interesse per l’ambiente (che contrariamente alle aspettative no, non le è stato trasmesso dalla famiglia), la sua caparbietà nello scioperare, il suo coraggio nel tenere discorsi importanti di fronte agli uomini e alle donne più potenti del pianeta rappresenta lo spunto per citare altre ragazze che con le loro azioni hanno contribuito - o stanno contribuendo - a diffondere consapevolezza e a rendere migliore il nostro mondo. Grazie a questo libro ho ripassato la storia di Julia Hill (di cui avevo già parlato nella recensione di Julia e la Sequoia) e di Malala Yousafzai; scoperto le figure di Cullis Suzuki (se non la conoscete guardate il video del suo discorso al Summit per il Clima di Rio nel 1992. Riempie di amarezza pensare che oggi, nel 2019 abbiamo soltanto peggiorato la situazione), Alexandria Villasenor, Nadia Murad, Ariane Benedikter. Tutte ragazze giovanissime che hanno lottato e continuano a lottare ma che non possono farlo da sole.
Da quel primo giorno passato seduta di fronte al Parlamento, Greta ne ha fatta di strada: l’anno scorso ha tenuto un discorso alla Conferenza mondiale del Clima a Katowice, a lei si sono ispirate le marce e gli scioperi per il clima di “Friday for Future”. In questo momento, mentre io scrivo, sta manifestando a New York davanti alla sede ONU, che ha raggiunto attraversando l’Atlantico in barca a vela: nessuna difficoltà per una ragazzina (e uso questo termine con tutta l’ammirazione e il rispetto che provo per lei) che per raggiungere Katowice ha viaggiato da sola in treno per trenta ore dormendo in tenda nelle attese tra un treno e l’altro in luoghi dove le temperature scendevano anche a -15°.
Sono sempre estremamente felice quanto ho la possibilità di dedicare spazio a libri che parlano ai ragazzi di temi attuali in modo chiaro, approfondito ma allo stesso tempo con un linguaggio e un'impostazione che li coinvolga. Credo che "Greta e le altre" rispetti pienamente queste caratteristiche e vi invito anche a consultare il sito della casa editrice Settenove: scoprirete un catalogo ricchissimo e con la chiara missione di affrontare i temi più caldi del nostro tempo, diffondere fin dall'infanzia l'educazione al rispetto e promuovere l'abbattimento degli stereotipi.
Avevo otto anni quando questa cosa di dover essere protetta dalle cose brutte ha cominciato a farmi arrabbiare. Io volevo sapere, capire.
Copia Pdf ricevuta per recensione
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