In questa afosa sera di metà maggio mi è venuta voglia di aprire una nuova rubrica, in modo che vada ad aggiungersi alla lista di rubriche che non aggiorno mai *ehm* anche se davvero nuova non è: primo perché la fanno tutti ù_ù, secondo perché in passato già avevo provato a postarla ma ovviamente la costanza non è il mio forte e dopo un po' ho lasciato perdere.
Naturalmente non si tratta di tutte le nuove entrate nella mia wishlist, per elencarle tutte dovrei creare un blog a parte, ma delle "new entry" più interessanti. Pronti?? Partiamo!
Naturalmente non si tratta di tutte le nuove entrate nella mia wishlist, per elencarle tutte dovrei creare un blog a parte, ma delle "new entry" più interessanti. Pronti?? Partiamo!
Dialoghi con Leucò
di Cesare Pavese
Einaudi, 226 pag
Einaudi, 226 pag
Ventisei dialoghi brevi ma carichi di tensione, suadenti eppur sconfinanti nel tragico in cui gli dèi e gli eroi della Grecia classica (da Edipo e Tiresia a Calipso e Odisseo, da Eros e Tànatos a Achille e Patroclo) sono invitati a discutere il rapporto tra uomo e natura, il carattere ineluttabile del destino, la necessità del dolore e l'irrevocabile condanna della morte. Un "capriccio serissimo", unico, in cui - come scrive nell'introduzione Sergio Givone - il mito è riproposto come "qualcosa di necessario" e la poesia a esso intimamente legata "ne rivela la cifra misteriosa e crudele". Completano il volume le note tratte dai manoscritti di Pavese e la presentazione che egli stesso scrisse per la prima edizione del volume, la cronologia della vita e delle opere, la bibliografia ragionata e l'antologia della critica.
Paris
di Edward Rutherfurd
Mondadori, 912 pag
Mondadori, 912 pag
Parigi è la città dell'eleganza, dell'amore, dell'arte e della rivoluzione. Rutherfurd apre questa storia romantica della capitale francese durante la Belle Époque, età dorata di pace e joie de vivre, muovendo la narrazione attraverso i secoli dal Medioevo all'età moderna degli ideali di libertà, fraternità e uguaglianza della rivoluzione. Da Montmartre alla cattedrale gotica di Notre-Dame, ai grandi boulevards, alla costruzione della Tour Eiffel, dal Moulin Rouge a Pigalle, allo storico caffè Les Deux Magots, tutti i luoghi simbolo della Ville Lumière fanno da sfondo alla storia epica di quattro famiglie, nobili e rivoluzionari, idealisti ed eruditi legati tra loro da amori proibiti, matrimoni di convenienza, vendette e segreti pericolosi, divisi dal milieu sociale e dalla fede religiosa, ma che trovano le loro vite riunite dalla storia tumultuosa della loro città. Giovanna D'Arco, il Cardinale Richelieu, il conflitto tra Cattolici e Ugonotti, la Corte di Versailles e il terrore della rivoluzione francese, gli Impressionisti, l'Affaire Dreyfus, le due guerre mondiali, l'occupazione nazista e la Resistenza vengono riportati in vita nelle vivide pagine di questo romanzo storico.
Verderame
di Michele Mari
Einaudi, 164 pag
Einaudi, 164 pag
La memoria di Felice si sta sbriciolando: per tutta la vita si è occupato della grande casa di campagna dove Michelino trascorre le sue vacanze, dell'orto, del verderame da spargere sull'uva, dei conigli da ingrassare, poi uccidere e scuoiare. Ma adesso qualcosa sembra non funzionare più. I suoi ricordi riaffiorano sfalsati e contraddittori, componendo una geografia mentale sempre più inaffidabile. Felice all'improvviso si mette a raccontare una balzana storia di esuli russi, di francesi che parlano sottoterra, di scheletri in divisa nazista: e le lumache che appestano l'orto si trasformano in nemici invincibili, sentinelle di un mondo ctonio e minaccioso. Quale sfida migliore, per un ragazzino che si annoia, di un «viaggio al centro della testa» di quest'orco bonario che da sempre accende la sua immaginazione? Così Michelino si ritrova, come un piccolo Sancho Panza, scudiero nella lotta di Felice contro il mulinare impazzito della sua memoria, consigliere e compagno nella battaglia disperata che l'uomo sta combattendo dentro di sé. Giocando con la tradizione del romanzo d'avventura - e innestando nell'immaginario di Stevenson le ossessioni di Edgar Allan Poe - Michele Mari conduce il lettore lungo un percorso imprevedibile alla scoperta dei propri demoni. Con una passione affabulatoria mai così divertita e travolgente, illumina ancora una volta la natura «sanguinosa» dei ricordi d'infanzia. E riesce così a sfiorare un territorio altro, una zona d'ombra dove ciascuno di noi ha un doppio che lo attende, e poco importa se non sappiamo dargli un nome, «perché non ci dobbiamo preoccupare della storia delle cose e delle parole, dobbiamo usarle solo per il nostro comodo».
Breve storia del mondo
di E.H. Gombrich
Salani, 336 pag
Salani, 336 pag
Un classico della divulgazione, un libro che coniuga completezza e semplicità, nel quale lo storico dell'arte Ernst Gombrich è stato in grado di riassumere la favola vera del progresso dell'umanità in poco più di trecento pagine: un'impresa che richiede coraggio e una non trascurabile conoscenza della materia. L'abilità di Gombrich è rivolgersi al lettore, più o meno giovane, dandogli del tu e mettendosi nei panni del “fratello maggiore”. Con un linguaggio semplice e avvincente, l'autore descrive tutti i grandi passaggi epocali e presenta ai lettori i personaggi più rappresentativi di ogni epoca, regalando loro storie che si leggono tutte d'un fiato e insegnando la storia dell'umanità come se fosse un grande romanzo.
Conoscevate già questi libri?
Li avete letti o sono anche nella vostra wishlist?
Se la risposta è no, spero di avervi dato qualche spunto interessante.
Buonanotte!
OMG! *_* La copertina di "Paris" è bellissima!!!!
RispondiEliminaSi è vero, è stupenda.. fa proprio pensare alla Belle Epoque ed è elegantissima!
EliminaLa trama di "Verderame" mi intriga un sacco !! mi sa che lo aggiungo alla wishlist :)
RispondiEliminaMi è sembrato tenerissimo, poi i romanzi che parlano di persone anziane sono irresistibili per me, sia quando sono umoristici, sia quando sono più drammatici... ho un debole per i vecchietti!! ;)
EliminaCiao ho appena scoperto il tuo blog, complimenti ! Dei libri postati m'intriga "Paris" di Rutherford , mi sa che ci faccio un pensierino.
RispondiElimina:) Ciao
Gabri
Ciao Gabri, grazie mille per il commento e per il complimento! ^_^ Sono contenta di averti fatto scoprire un nuovo titolo, se dovessi leggerlo fammi sapere com'è!!
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