E' da un sacco che penso a un modo per pubblicare sul blog la mia wishlist o almeno parte di essa, solo che è talmente immensa che è praticamente impossibile. Quello che posso fare, però, è procedere a piccoli passi. E cosa c'è di meglio di una rubrichetta settimanale?
Ogni sabato posterò una lista di libri che in settimana ho aggiunto alla wishlist o, nel remoto caso in cui non ne aggiungessi nessuno, che sono già presenti nella mia lista dei desideri. Ecco i libri che bramo questa settimana.
di Dan Brown
Serie Robert Langdon, Libro 4
522 pagine, Mondadori 2013
Trama
Nei suoi bestseller internazionali - Il Codice da Vinci, Angeli e demoni e Il simbolo perduto - Dan Brown ha mescolato in modo magistrale storia, arte, codici e simboli. In questo nuovo e avvincente thriller, ritorna ai temi che gli sono più congeniali per dare vita al suo romanzo più esaltante. Robert Langdon, il professore di simbologia di Harvard, è il protagonista di un'avventura che si svolge in Italia, incentrata su uno dei capolavori più complessi e abissali della letteratura di ogni tempo: l'"Inferno" di Dante. Langdon combatte contro un terribile avversario e affronta un misterioso enigma che lo proietta in uno scenario fatto di arte classica, passaggi segreti e scienze futuristiche. Addentrandosi nelle oscure pieghe del poema dantesco, Langdon si lancia alla ricerca di risposte e deve decidere di chi fidarsi... prima che il mondo cambi irrimediabilmente.
Ho letto pessime recensioni su questo romanzo, ne sono perfettamente cosciente e sono pronta all'urto, ma ormai mi sono messa in testa che a giugno devo leggere tutti i libri su Robert Langdon e quindi finirò anche a questo. Dante, perdonami!
di M.L. Stedman
368 pagine, Garzanti 2012
Trama
Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull’isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d’improvviso la quiete dell’alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l’oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell’ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c’è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata. Questa è una storia che esplora ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e come spesso sembrino la stessa cosa. Questo è il romanzo di una madre e di un padre e della loro figlia segreta. Questo è il punto in cui amore e colpa si incontrano, e non vi lasceranno più.
Perché i "mistery sentimentali" ultimamente mi stanno appassionando e mi attira molto l'ambientazione sperduta, tipica della vita di un guardiano del faro. Grazie a Bulimia Letteraria per avermelo ricordato.
di Gillian Flynn
464 pagine, Rizzoli 2013
Trama
Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l’accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro.
Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall’angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino?
Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, L’amore bugiardo è una vertiginosa incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.
Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall’angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino?
Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, L’amore bugiardo è una vertiginosa incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.
Nonostante titolo e copertina facciano pensare ad un romanzo chick-lit, dalla trama sembra un bel thriller, anche un po' diverso dal solito, almeno per l'impostazione. Vedremo...
di Jess Walter
377 pagine, Harper 2012
Trama
The story begins in 1962. On a rocky patch of the sun-drenched Italian coastline, a young innkeeper, chest-deep in daydreams, looks on over the incandescent waters of the Ligurian Sea and spies an apparition: a tall, thin woman, a vision in white, approaching him on a boat. She is an actress, he soon learns, an American starlet, and she is dying.
And the story begins again today, half a world away, when an elderly Italian man shows up on a movie studio's back lot-searching for the mysterious woman he last saw at his hotel decades earlier.
What unfolds is a dazzling, yet deeply human, roller coaster of a novel, spanning fifty years and nearly as many lives. From the lavish set of Cleopatra to the shabby revelry of the Edinburgh Fringe Festival, Walter introduces us to the tangled lives of a dozen unforgettable characters: the starstruck Italian innkeeper and his long-lost love; the heroically preserved producer who once brought them together and his idealistic young assistant; the army veteran turned fledgling novelist and the rakish Richard Burton himself, whose appetites set the whole story in motion-along with the husbands and wives, lovers and dreamers, superstars and losers, who populate their world in the decades that follow.
Gloriously inventive, constantly surprising, Beautiful Ruins is a story of flawed yet fascinating people, navigating the rocky shores of their lives while clinging to their improbable dreams.
And the story begins again today, half a world away, when an elderly Italian man shows up on a movie studio's back lot-searching for the mysterious woman he last saw at his hotel decades earlier.
What unfolds is a dazzling, yet deeply human, roller coaster of a novel, spanning fifty years and nearly as many lives. From the lavish set of Cleopatra to the shabby revelry of the Edinburgh Fringe Festival, Walter introduces us to the tangled lives of a dozen unforgettable characters: the starstruck Italian innkeeper and his long-lost love; the heroically preserved producer who once brought them together and his idealistic young assistant; the army veteran turned fledgling novelist and the rakish Richard Burton himself, whose appetites set the whole story in motion-along with the husbands and wives, lovers and dreamers, superstars and losers, who populate their world in the decades that follow.
Gloriously inventive, constantly surprising, Beautiful Ruins is a story of flawed yet fascinating people, navigating the rocky shores of their lives while clinging to their improbable dreams.
Innanzitutto c'è la doppia ambientazione passato/presente che mi piace sempre molto e riesce ad essere un valore aggiunto anche per quei romanzi che in realtà non valgono poi molto; in secondo luogo è ambientato in Italia e sono curiosa di scoprire come un autore americano scriva nel nostro paese. Infine mi attira moltissimo lo sfondo cinematografico del romanzo, visto che gli anni '60 sono stati davvero l'età d'oro del cinema italiano.
di Rachel Joyce
320 pagine, Sperling & Kupfer 2012
Trama
Quando viene a sapere che una sua vecchia amica sta morendo in un paesino ai confini con la Scozia, Harold Fry, tranquillo pensionato inglese, esce di casa per spedirle una lettera. E invece, arrivato alla prima buca, spinto da un impulso improvviso, comincia a camminare. Forse perché ha con la sua amica un antico debito di riconoscenza, forse perché ultimamente la vita non è stata gentile con lui e con sua moglie Maureen, Harold cammina e cammina, incurante della stanchezza e delle scarpe troppo leggere. Ha deciso: finché lui camminerà, la sua amica continuerà a vivere. Inizia così per Harold un imprevedibile viaggio dal sud al nord dell'Inghilterra, ma anche dentro se stesso: mille chilometri di cammino e di incontri con tante persone, che Harold illuminerà con la sua saggezza e la forza del suo ottimismo. Harold Fry è - a suo modo - un eroe inconsapevole, proprio come Forrest Gump: un uomo speciale capace di insegnarci a credere che tutto è possibile, se lo vogliamo davvero.
Mi piacciono i romanzi che hanno come protagonisti degli arzilli vecchietti, quindi ho molte aspettative nei confronti di questo libro.
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