Le mie letture: The Woman in Me, di Britney Spears

The Woman in MeThe Woman in Me di Britney Spears
My rating: 3 of 5 stars

The Woman in Me è un racconto coraggioso che arriva dritto al cuore, una storia che parla di libertà, fama, maternità, sopravvivenza, fede e speranza. A giugno del 2021 il mondo intero è rimasto ad ascoltare col fiato sospeso Britney Spears parlare in tribunale. L’impatto di quel gesto – condividere la sua voce, la sua verità – è stato travolgente e ha cambiato il corso della vita di Britney, e di innumerevoli altri. The Woman in Me racconta per la prima volta quell’incredibile viaggio e la forza interiore di una delle più grandi artiste della storia del pop. Scritto con eccezionale candore e ironia, il dirompente memoir di Britney Spears illumina di una nuova luce il potere infinito della musica e dell’amore, regalandoci il ritratto di una donna finalmente libera di raccontare la propria storia. Senza condizionamenti.

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Ho letto alcune recensioni negative o parzialmente negative di questo libro, che dicono che non siano state approfondite abbastanza le vicende vissute da Britney e che si sia rimasti troppo in superficie. Questa osservazione è vera, ma credo anche che chiedere a questa donna di esporre il proprio trauma e di scavarci dentro in un libro sia davvero chiedere altri "pezzi di lei", come è già stato fatto ogni giorno nella sua vita. 

Il libro resta effettivamente abbastanza in superficie, racconta gli eventi, descrive in maniera generale come lei si sia sentita, ma non scava mai davvero in profondità nella psicologia di Britney. Credo però che questo sia legittimo: non è un romanzo, è la vita vera di una persona che è stata sfruttata per interesse ed è stata esposta senza il controllo della propria narrazione dal primo giorno della sua vita. E probabilmente lei per prima è ancora al lavoro nell'elaborazione di quello che le è successo, e chissà se mai ci riuscirà davvero. Che poi nessuno l'abbia obbligata a pubblicare un'autobiografia e che avrebbe potuto non farlo se non se la fosse sentita siamo d'accordo, però è anche vero che quando un personaggio è così tanto famoso, si è speculato così tanto su di lei, e si è scoperto che ha vissuto un'esperienza così allucinante, la curiosità della gente può diventare così morbosa che forse questa, oltre che una mossa di marketing, è anche una mossa intelligente per essere finalmente lasciata in pace.

Forse l'unico approfondimento che mi sento di dire che avrei davvero voluto e del quale ho sentito la mancanza perchè poteva essere interessante é quello legato alla sua infanzia: le prime esperienze, il grande successo. C'è ma è molto stringato, e secondo me lì si trovano tante risposte. Probabilmente lei voleva parlare principalmente della conservatorship (e lo capisco) ma a me sarebbe interessato molto anche quella parte lì, perché avrebbe dato un quadro più completo della sua personalità.

Iniziato il: 17 marzo 2024
Terminato il: 31 marzo 2024